I blog rappresentano una grande opportunità per le aziende, che possono diffondere il proprio nome nel web, presentandosi come esperte del proprio campo. Possiamo individuare tre grandi motivi per pubblicare un blog aziendale:

  1. aumentare la visibilità: il blog aumenta le probabilità di venire trovati attraverso i motori di ricerca, perché ogni nuovo post crea una nuova pagina indicizzabile. I post con contenuti di qualità, inoltre, attirano link in entrata che aumentano l’autorità del tuo sito web;
  2. costruire credibilità: un blog che offre contenuti utili, interessanti e pertinenti ti aiuta a presentare la tua azienda come esperta del settore: una “leadership di pensiero” che consente di ottenere quella fiducia necessaria a trasformare i lettori del blog in clienti soddisfatti;
  3. generare contatti: ogni post del blog rappresenta un’opportunità di generare contatti qualificati, tanto più se inserisci un’adeguata call to action.

Come scrive Alessio Giampieri nel suo “Web marketing low cost”, il blog offre parecchi vantaggi:

  • puoi interagire con i tuoi visitatori e farli interagire fra loro;
  • è un ottimo strumento per tenere aggiornati i clienti, sia potenziali che acquisiti;
  • puoi con una relativa facilità dimostrare il valore del tuo lavoro attraverso contenuti informativi di qualità;
  • non sono necessarie particolari conoscenze informatiche per aggiornare i contenuti;
  • rispetto a un sito web tradizionale è più facile da indicizzare e quindi è più facile ottenere visite di nuovi utenti grazie ai motori di ricerca;
  • puoi acquisire più facilmente nuovi clienti, perché attraverso un blog puoi “educare” i visitatori;
  • è una miniera di informazioni per le tue ricerche di mercato.

Questi i pro, ma c’è anche un contro: il blog ha bisogno di tempo da dedicargli per poter raccogliere i frutti. Un aspetto che pochi sottolineano è che il blog è un social media: eliminare questo aspetto significa renderlo indistinguibile dalla sezione news del sito web. Non utilizzare il tuo blog come mezzo di divulgazione per spingere messaggi promozionali al tuo pubblico o molto presto non avrai più un pubblico.
Con un blog, come per qualsiasi altro social media, non si pubblica semplicemente un messaggio, ma si sollecita una risposta.

Alcune regole per costruire un blog coinvolgente

  • Attingere alle conoscenze già acquisite. Possediamo già un patrimonio di conoscenze sulla nostra clientela. Usiamo quello che sappiamo e via via che impariamo, affiniamo le nostre azioni di conseguenza.
  • Essere preparati. Prima di iniziare bisogna avere un piano preciso e conoscere i propri obiettivi, senza dimenticare di essere flessibili e di modificare il piano secondo necessità, in risposta anche ai feedback ricevuti. Cerca di stabilire un obiettivo per ogni post del blog. Vuoi insegnare qualcosa ai tuoi lettori, stimolare il loro interesse per una nuova tecnologia o far pensare a un problema in modo diverso?
  • Osservare, ascoltare e apprendere. Prima di partire leggiamo molti blog: immergiamoci nel mezzo di comunicazione. Osserviamo, ascoltiamo e apprendiamo.
  • Essere aperti, onesti e schietti. Non fingiamo di essere quel che non siamo.
  • Essere significativi, interessanti e piacevoli. Bisogna offrire contenuti utili, costruttivi, interessanti e divertenti. L’azienda che si impegna realmente a coinvolgere il proprio pubblico, in cambio ottiene da questo una grande disponibilità. Cerca di capire quali parole chiave i tuoi clienti usano per trovare informazioni e sviluppa dei post per tali parole.
  • Non propagandare messaggi “spammy”. È sbagliato pubblicare un blog soltanto per sottolineare le incommensurabili proprietà dei nostri prodotti o diffondere montagne di post sui meriti inestimabili dell’azienda. Nel migliore dei casi il pubblico ci ignorerà completamente.
  • Rimanere coerenti con la frequenza di aggiornamento: questo creerà aspettativa nei nostri lettori. Cerchiamo di pubblicare almeno due post alla settimana.
  • Usare un’adeguata formattazione. Può sembrare banale o scontato, ma anche il modo in cui si presenta il contenuto è importante: creiamo dei paragrafi concisi, utilizziamo immagini, elenchi puntati e numerati, e, infine, utilizziamo intestazioni e sottotitoli.
  • Rispondere ai feedback. Se i lettori ci inviano dei feedback, è un’opportunità d’oro. Facciamo loro capire che lo apprezziamo e siamo interessati a quanto dicono. Siamo proattivi, e mostriamo in che modo ci sono stati utili i loro suggerimenti.

Promozione del blog e metriche

Per espandere il numero di lettori e aumentare la visibilità dell’azienda è possibile promuovere il proprio blog:

  1. attraverso i social network: creiamo più punti di contatto con i nostri potenziali clienti pubblicando i contenuti del blog sui social network come Facebook, Twitter, LinkedIn e Google+;
  2. distribuendo i contenuti del blog vie email. Questo offre ai lettori l’accesso immediato ai contenuti più recenti del blog attraverso la loro casella di posta elettronica.

Per monitorare l’efficacia della nostra attività di blogging e promozione è opportuno tenere d’occhio alcune metriche come:

  • il numero di link in entrata;
  • il numero di visualizzazioni e commenti;
  • le attività sui social come i like su Facebook, le condivisioni su LinkedIn, i tweet o i +1 su Google+;
  • il numero di nuovi abbonati agli aggiornamenti del blog;
  • nuovi contatti generati.

Blog aziendale: 3 consigli per partire col piede giusto

  1. Portati subito in vantaggio. Scrivi i tuoi primi cinque post prima di lanciare il blog aziendale. Cominciando otto settimane prima del lancio del blog, dedica due settimane a mettere sulla carta almeno dieci idee di possibili post. Scrivi un post alla settimana per le successive cinque settimane. Ora sei pronto per mettere online il blog: sei in anticipo di cinque settimane e sai come fare per incastrare un post alla settimana nella tua agenda di impegni.
  2. Intervista gli esperti. All’interno delle nostre aziende c’è un cumulo di conoscenze incredibile. Nei prossimi 60 giorni, individua due esperti nella tua azienda e intervistali per il blog aziendale. Cerca di trovare persone diverse che possano raccontare aspetti diversi dell’azienda. Se li intervisti a fondo, avrai modo di ricavare più post dalla stessa intervista. Puoi realizzare un’intervista scritta e diversi video da pubblicare separatamente.
  3. Metti una call to action in ogni post del blog. Decidi quali altri contenuti vuoi promuovere sul blog (ebook, white paper, webinar, ecc.). Crea link testuali o immagini che fungano da call to action portando alle landing pagecontenenti i materiali offerti: offri gratuitamente questi contenuti in cambio del contatto (nome, cognome, azienda ed email per iniziare).

Fonti:
Pavoni J., “How to Create a Successful Company Blog”, http://blogs.salesforce.com/company/2014/02/blogging-for-business-.html
Giampieri A., “Web marketing low cost”, Festina Lente Edizioni, 2013, p.21
Ryan D. e Jones C., “Marketing digitale”, Tecniche Nuove, 2013, pp. 262-263
Bodnar K. e Cohen J.L., “Social media B2B”, Hoepli Edizioni, 2013, p.100