Nel valutare quali contenuti offrire nel proprio sito web, molte aziende commettono l’errore di visitare i siti dei concorrenti e di farsi prendere da una sorta di ansia perché vi trovano i contenuti x, y, z che nel loro non ci sono. A questo punto parte una specie di incontrollata frenesia per “andare alla pari” aggiungendo al proprio sito ulteriori contenuti.
Non analizzare i siti web dei concorrenti pensando di dover stare al passo. Considera invece dove sia possibile distinguersi creando un reale vantaggio competitivo.

Nel 90% dei casi ciò vuol dire semplicemente ottimizzare i contenuti già esistenti in termini di qualità e struttura, sistemare la ricerca nel sito e prendere decisioni strategiche intelligenti sui nuovi contenuti da aggiungere al sito.
Dai un’occhiata ai contenuti dei concorrenti e cerca di rispondere alle seguenti domande.

 

Come sono organizzati i siti dei concorrenti?

Osservando in che modo i tuoi concorrenti strutturano ed etichettano i loro siti puoi scoprire:

  • se alcune etichette si sono imposte come standard del settore. Ad esempio, se tutti i tuoi concorrenti chiamano “Supporto” la sezione del supporto tecnico, dovrai decidere se allinearti allo standard o scegliere un’opzione che ti distingua;
  • se esiste un trend sull’organizzazione di contenuti simili in base al pubblico, al mercato target, oppure al tipo di prodotto o servizio;
  • modi per strutturare e categorizzare i tuoi contenuti in modo intuitivo ed efficiente.

 

Quali argomenti sono trattati?

Di che cosa parlano i tuoi concorrenti? Nemmeno in questo caso si tratta di determinare quali contenuti ti mancano: non è necessario includere nei contenuti tutti gli argomenti trattati da tutti i concorrenti. Cerca piuttosto di identificare modi per distinguerti. Che cos’è che i tuoi concorrenti non dicono? A quali problemi dei clienti i concorrenti non rispondono? Che cosa potresti dire tu di differente e utile per i tuoi clienti?

 

Quali formati di contenuti sono disponibili?

I vostri concorrenti propongono soprattutto testo, o hanno anche video e gallerie di immagini? Preferiscono le FAQ o l’aiuto e l’assistenza via email? C’è un blog?
Osserva in che modo le altre aziende supportano il ciclo di vita dell’utente mediante i tipi di contenuti web. Tieni a mente qualsiasi opzione che possa essere adatta al tuo pubblico, ai tempi della tua azienda, alle risorse interne e al budget.

 

Come sono il marchio e i messaggi degli altri?

La tua azienda non deve sembrare uguale a tutti gli altri. potresti trovare che tutti gli altri sanno troppo di marketing, di accademico o di tecnico: questo ti dà un’irripetibile occasione per distinguerti creando contenuti che rispecchino l’unicità del tuo marchio e al contempo siano chiari.
Prendi nota di aspetti come il messaggio chiave, la voce e il tono, le immagini, il valore dei contenuti video e così via. Quali sono gli attributi del marchio che assegneresti ai contenuti di ciascun concorrente? La personalità e lo stile del sito sono coerenti o cambiano a ogni pagina? E così via.

 

Dove altro sono attivi i concorrenti?

Cerca di scoprire quali altre iniziative con contenuti web sono attive presso i concorrenti. Forniscono contenuti sponsorizzati o attraverso i social media? Hanno lanciato campagne pubblicitarie basate sui contenuti? Lavorano su siti correlati dotati di marchi propri, ma che in realtà sono della stessa proprietà? Forse stanno creando o curando contenuti in luoghi che dovrebbero essere vostri, o magari stanno lanciando applicazioni mobili.

Fonte: “Lead generation” di Ruth P. Stevens, Tecniche Nuove, 2012, pp. 80-81[/fusion_text][/fusion_builder_column][/fusion_builder_row][/fusion_builder_container]